martedì 15 maggio 2012

comunicato appalti postali


Al Prefetto di Palermo
S. E. Umberto Postiglione
c/ Prefettura di Palermo


Poste Italiane, nel mese di aprile u.s. ha bandito delle gare d’appalto per il recapito postale da assegnare tramite gare.

Il Sindacato S.L.C. CGIL Nazionale non condividendo la politica attualmente in essere di Poste Italiane ha proclamato una mobilitazione nazionale, con presidi presso le sedi regionali di Poste Italiane, per manifestare il dissenso sulla qualità e quantità degli appalti.
Già dal 2007, a seguito di chiusura delle agenzie di recapito, prima l’Agenzia Lampo S.r.l e successivamente l’Agenzia Fulmine s.r.l., per un totale complessivo di circa 50 lavoratori, che hanno usufruito di ammortizzatori sociali lex 223/91ed allo stato attuale solo pochi di questi hanno trovato occupazione se pur precaria.
Occorre evidenziare che Poste Italiane ha l’obbligo, imposto dalla legge 261/99 e dell’accordo “Memorandum” del 2007 siglato tra Ministero ed Agenzie di Recapito, di garantire i livelli occupazionali delle ex concessionarie.
Sulla base di quanto sopra gli appalti, che dovrebbero tenere conto del numero di lavoratori espulsi a seguito di cessazione d’attività delle agenzie, e che allo stato non hanno trovato alcuna collocazione, vengono bandite con forte sconto e fatte a ribasso d’asta. Ciò determina l’impossibilità delle agenzie, che si aggiudicano le gare, a potere garantire quei livelli occupazionali esuberati e, fra l’altro, spesso ricorrono a lavoro nero per potere rientrare nei parametri di spesa.
Pertanto, il S.L.C. di Palermo nel mettere in atto le deliberazioni del sindacato nazionale,
CHIEDE:
che nei bandi di gara sia reinserito il secondo lotto pre esistente o, in alternativa, sia aumentato quello esistente in rapporto alle esigenze dei lavoratori delle ex concessionarie attualmente in ammortizzatori sociali in deroga;

a S. E. il Prefetto di Palermo, un incontro al fine di un suo intervento nei confronti di Poste Italiane affinché garantisca quanto previsto degli accordi nazionale e di legge.

Palermo, 15/05/2012
Il Segretario Generale
Maurizio Rosso

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