mercoledì 25 luglio 2012

AGCOM, richiesta d’intervento.





Roma, 23 luglio 2012
All’Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni
Centro Direzionale, Isola B5
80143 Napoli
Fax: 081-7507616


Oggetto: richiesta d’intervento
Spett. le Autorità,
Nell’ambito dell’attuazione dell’Accordo Quadro avente ad oggetto il servizio di distribuzione e raccolta di corrispondenza e posta non indirizzata ed espletamento di servizi ausiliari in ambito urbano, facciamo specifico riferimento alla procedura con chiamata da Albo di Poste Italiane, per aggiudicazione, pubblicata in data 19 aprile 2012 e suddivisa in 41 lotti.
Analizzando nel dettaglio le singole clausole riteniamo opportuno formulare alcune considerazioni.
Riteniamo assai discutibile che si espleti una gara senza indicazioni rispetto ai criteri di determinazione: dei volumi, delle percorrenze chilometriche e al mix di prodotti oggetto del servizio; soprattutto perché l’offerta, per esser congrua, deve essere parametrata sulla forza lavoro, sulle spese per i mezzi utilizzabili e, per un’adeguata organizzazione aziendale, sulla quantificazione/identificazione degli oggetti da recapitare, con le conseguenti modalità.
La remunerabilità dell'appalto è condizione fondamentale e quindi tra gli allegati tecnici al capitolato devono esserci anche le giustifiche per determinare il costo del servizio (la somma dei vari singoli costi).

Di conseguenza se il costo unitario del bando è inferiore a quello degli anni precedenti o comunque non prevede i rincari ufficiali nel frattempo intervenuti, può considerarsi iniquo. Ricordiamo che questo fu uno degli aspetti che costrinse alcune ditte, dopo l'aggiudicazione, ad adire la DPL per l'errata valutazione e parametrazione di alcuni costi, come ad esempio il costo lavoro. A tal proposito giova ricordare l’obbligo di applicare i CCNL e mantenere il personale già in forza ( a seguito delle precedenti gare con i passaggi di cantiere).
Leggendo l'art.11 appare evidente la violazione del Memorandum 2007 e di alcuni principi generali della liberalizzazione in esso contenuta. Infatti, non vi è alcuna ragione, o potere, per limitare l'organizzazione aziendale imponendo il recapito esclusivo degli oggetti di Poste Italiane. In tal caso si crea un indiretto vincolo di non concorrenza (non previsto), che impedisce alla ditta aggiudicataria di operare le scelte commerciali che ritiene più opportune.
Quanto al servizio assicurate crediamo che debba essere analizzato nel dettaglio, per individuare con certezza le quantità da attribuire e quelle poi attribuite, non vi è, inoltre, alcuna possibilità di valutare le ragioni dell'esclusione dal bando di alcune città e le decurtazioni medie del 50% dei volumi di traffico (rispetto ai precedenti bandi), che evidenziano una discrezionalità aziendale assolutamente non prevista.
Per quanto attiene, invece, ai Buoni consegna di cui agli artt. 2-3 del medesimo bando, bisogna che Poste chiarisca in primo luogo le modalità della compensazione (in termini quantitativo/economici) dei servizi affidati nel periodo di validità del Buono stesso. Appare decisamente contraddittorio, infatti, il contenuto dell'ultimo comma dell'art. 3 in quanto prima si dice che si potrebbe prevedere la riduzione del 20%, poi si prevede un ulteriore riduzione del doppio quinto "in ipotesi eccezionali e non pianificabili di calo di volumi di corrispondenza", da parte di Poste Italiane, nell'ambito della provincia di riferimento del lotto di aggiudicazione. Una tale evenienza è assolutamente incontrollabile da parte dell’aggiudicataria e la variabile è legata non al singolo cap, ma all'intero ambito provinciale .
Ultimo problema da porre in evidenza è la questione IVA che, nonostante il punto 8 del memorandum 2007 prevedesse una rivisitazione della normativa (con riferimento al regime fiscale in materia di imposta sul valore aggiunto) – e la concessione di alcune agevolazioni fiscali, non ha ancora subito modifiche.
A seguito di queste nostre considerazioni sul bando di gara in oggetto ed in coerenza con i compiti assegnati a codesta Autorità in materia di vigilanza nel settore postale, chiediamo un vostro autorevole intervento teso a ripristinare condizioni di normale operatività.
Distinti Saluti.
Il Segretario Generale SLC-CGIL
Emilio Miceli                

giovedì 19 luglio 2012

Convocazione comitato di lotta delle agenzie di recapito



Roma, 18 luglio 2012


AI componenti comitato di lotta
Agenzie di recapito




OGGETTO: Convocazione

Il giorno 26 Luglio alle ore 11:00, è convocato presso la sede della SLC Nazionale in Piazza Sallustio n° 24 - Roma - il comitato di lotta delle agenzie di recapito, con il seguente ordine del giorno:

  • Iniziative da intraprendere a sostegno della vertenza.



Cordiali saluti


Il Coordinatore Nazionale SLC-CGIL
Nicola Di Ceglie

mercoledì 4 luglio 2012

COMITATO DI LOTTA AGENZIE DI RECAPITO



RICCARDO TRONCI
transistem pistoia




FEROLA SALVATORE
ligra napoli




FERRANTE MARCELLO
punzi salerno




LUGINI SANDRO
romana rec. roma




CARDINALE STEFANO
romana rec. Roma roma




PAOLINI CHRISTIAN
italposte roma




BELLINGONI MATTEO        
transistem la spezia




BARBERA LUIGI
exlampo palermo




LORUSSO DOMENICO
corel bari




GASPERINI MICHELA
agenzia espres. Livorno 348 2847400

Manifestazione Agenzie di recapito 2 luglio


Sindacato Lavoratori Comunicazione

COMUNICATO


Nella giornata di ieri si è svolto lo sciopero di tutta la giornata, con il previsto presidio in Viale Europa di fronte alla sede di Poste Italiane, delle Lavoratrici e Lavoratori delle agenzie di recapito in regime di appalto con Poste Italiane.

Innanzitutto dobbiamo registrare l’altissima adesione allo sciopero intorno al 95% su tutto il territorio nazionale e la partecipazione al presidio di oltre 400 Lavoratrici e Lavoratori che hanno manifestato, con grande dignità, la loro rabbia e la loro preoccupazione per gli imminenti licenziamenti.

Una rappresentanza della Slc Cgil è stata di seguito ricevuta da Poste Italiane, in tale contesto la delegazione aziendale ha manifestato la volontà di aprire un tavolo sugli appalti postali, rendendosi conto che questi Lavoratori sono i più deboli della filiera della logistica postale, ma ha condizionato questo tavolo alla riapertura del negoziato complessivo sulla riorganizzazione dei servizi postali.

La Slc Cgil ha respinto questa impostazione, non si possono usare le Lavoratrici e Lavoratori degli appalti come ostaggi o peggio ancora come merce di scambio per una riorganizzazione sbagliata sia nel metodo che nel merito e ha ribadito con fermezza, ancora una volta, la responsabilità sociale, come committente, che ha Poste Italiane nei confronti di tutte queste maestranze.

La Slc Cgil nel richiedere, alla delegazione aziendale, in maniera dettagliata una informativa sullo stato dell’arte dei lotti e delle proroghe ha abbondanato il tavolo manifestando tutta la propria delusione sull’incontro, ma nel contempo ha ribadito la volontà di continuare le azioni di lotta in difesa di queste Lavoratrici e Lavoratori, consci di fare una battaglia giusta e di dignità per queste
maestranze che Poste Italiane vuol rendere invisibili.

Il presidio ha deciso di insediare un comitato di lotta in rappresentanza di tutto le agenzie che operano su tutto il territorio nazionale, che in queste settimane dovrà programmare le ulteriori azioni di lotta per rendere visibile la nostra battaglia.

Cordiali Saluti.

Il Coordinatore Nazionale
Nicola Di Ceglie         



Foto della Manifestazione

















lunedì 2 luglio 2012

Travaglio e le truppe

Travaglio e le truppe


Serravalle Pistoiese, Cgil Incontri. Con tanto di magliette freschissime di stampa, con il nuovo logo bene in vista (lo stesso in alto a destra, opera del generosissimo Sauro Ciantini), le truppe d'appalto fanno visita a Marco Travaglio. Siamo stati chiamati sul palco dal gentilissimo ospite di casa Sergio Frosini, che ha spiegato a Travaglio ed al pubblico la nostra vicenda. Ci siamo congedati con un applauso del pubblico e dei due sul palco, dopo aver lasciato una lettera ed una maglietta a Travaglio. Ci interesseremo sicuramente a voi, ci ha detto Marco. E noi ci speriamo.
Un grazie a Marco Travaglio e a Sergio Frosini.




comunicato stampa Manifestazione 2 luglio



COMUNICATO STAMPA



POSTE: SLC CGIL, LUNEDI' 2 LUGLIO MANIFESTAZIONE LAVORATORI APPALTI POSTALI

Lunedì 2 luglio dalle ore 10.00 ci sarà la manifestazione promossa da Slc Cgil nazionale con presidio dei lavoratori degli appalti postali di fronte la sede ufficiale di Poste Italiane a Roma per protestare contro i tagli agli appalti esterni  che danneggiano le agenzie di recapito che da oltre 60 anni lavorano in partenariato con Poste.
Poste è azienda di proprietà pubblica: se ne ricorda quando accede ad una serie di agevolazioni economiche e se ne dimentica quando opera guardando esclusivamente al profitto e, di conseguenza, aggrava una situazione generale di dissesto sociale” commenta la segreteria nazionale Slc Cgil.

Roma,28 Giugno 2012

SCIOPERO NAZIONALE AGENZIE DI RECAPITO 2 LUGLIO 2012