giovedì 4 ottobre 2012

Poste, 2mila rischiano il posto. Toscani: «Padroni incompetenti»




Da luglio 2012 Poste italiane ha iniziato l’opera di «razionalizzare» che tocca da vicino duemila “non-postini”, ovvero i lavoratori dei servizi esterni, i cosiddetti appalti postali che rischiano il posto. Pubblico ne aveva già parlato e adesso anche il fotografo Oliviero Toscani lancia un appello per loro, un appello che è anche un duro attacco a chi per anni ha gestito le Poste, che proprio in questi giorni hanno deciso una tiepida apertura a una trattativa:
«Un Paese non può funzionare se le sue Poste non funzionano e l’Italia è sempre stata famosa per avere delle Poste molto scarse. Non ci si fidava delle Poste come del governo», afferma Toscani. «Un Paese rispecchia i padroni che ha avuto».
E ancora: «Adesso però siamo in una situazione di emergenza di lavoro, il problema è aver avuto una dirigenza incapace e incompetente e adesso ci troviamo con tantissime persone, migliaia di persone in cassa integrazione».
Perché tutte queste persone in cassa integrazione? Secondo Toscani la ragione è una sola: «La cecità e l’incompetenza di chi ha gestito le Poste».

da Pubblico giornale

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